Il cuore spirituale della Città Vecchia...
La Chiesa di Santa Maria di Týn è uno degli edifici gotici più belli di tutta Praga. Si tratta della chiesa più grande e più importante di tutta la Città Vecchia, da sempre concepita come il suo cuore spirituale – la sua portata simbolica trascende di gran lunga il ruolo di una semplice chiesa parrocchiale. La chiesa è sorta nella seconda metà del XIV secolo, al posto di un edificio più antico che predestinò il suo rapporto con la piazza circostante. Precedentemente, infatti, di fronte alla chiesa originale si trovavano diverse case, per cui la facciata della nuova chiesa dovette essere costruita dietro ad esse. Il risultato di questa limitazione fu grandioso: le case creano una sorta di decorazione dietro alla quale le torri della Chiesa di Santa Maria di Týn, con un effetto inaspettato, si innalzano verso il cielo.
Oggi si può accedere alla chiesa attraverso un passaggio poco in vista, nascosto sotto un’arcata gotica di una casa che affaccia sulla piazza. Il portale principale si trova, però, sul lato della chiesa, rivolto sulla piccola viuzza Týnská. Il bassorilievo in pietra che orna il timpano testimonia l’importanza dell’edificio e la ricchezza dei cittadini e dei commercianti che finanziarono la sua costruzione; la sua qualità eccezionale è comparabile solo all’opera delle migliori corporazioni di Parigi e della Borgogna.
Nel XV secolo la chiesa divenne il principale luogo di culto del movimento hussita, fino alla battaglia della Montagna Bianca del 1621. Fino a quell’anno, la facciata fu decorata da un calice dorato, simbolo dell’hussitismo; nel 2017 un calice è stato ricollocato come simbolo della riconciliazione ecumenica.
Gli interni della chiesa furono rinnovati in stile barocco nel XVII secolo, in seguito ad un incendio; tuttavia, il restauro non ha alterato in alcun modo l’atmosfera unica della chiesa. La sacralità di questo luogo è rafforzata dalla gran quantità di opere appartenenti alle varie fasi artistiche della sua costruzione. Ad esempio, l’epoca gotica è rappresentata da un notevole baldacchino realizzato sul finire del XV secolo da Matěj Rejsek, autore anche della non lontana Porta delle polveri. Un impressionante altare raffigurante il battesimo di Cristo, il cui creatore si nasconde dietro al monogramma I.P., ci riporta ai primi anni del Rinascimento. Del restauro barocco si è conservato lo straordinario altare principale, le cui pale furono dipinte a metà del XVII secolo da Karel Škréta.