Un palcoscenico gotico di vicende drammatiche...
Il Municipio della Città Nuova venne costruito tra il XIV e il XV secolo come centro del potere politco nella gotica Città Nuova. Il motivo principale della torre si rifà all’architettura dell’antico Municipio della Città Vecchia, con la cui monumentalità voleva evidentemente confrontarsi. Gli interni gotici del Municipio furono testimoni degli avvenimenti drammatici che preannunciarono le sanguinose guerre hussite. Nel 1419 irruppe nel municipio una folla di seguaci fanatici della fede hussita, che defenestrò alcuni consiglieri cattolici.
Il municipio andò incontro ad un importante restauro all’inizio del XVI secolo, durante il quale vennero edificati i frontoni ed il portale principale, di età rinascimentale. Questo restauro fu opera dell’architetto Beneditk Ried, che lavorava alla corte del re e a cui dobbiamo anche l’impressionante sala di Vladislav presso il Castello.
I frontoni odierni sono una copia di quelli originali: all’inizio del XIX secolo, nell’ambito del restauro, gli elementi gotici furono rimossi e il municipio ottenne l’aspetto dell’edificio attuale, assumendo una funzione meramente amministrativa.
Si dovette aspettare fino all’inizio del XX secolo perché il municipio riacquistasse il suo aspetto gotico-rinascimentale, grazie a Kamil Hilbert. Anche in questo caso possiamo parlare di un’immaginaria connessione artistica tra il Municipio della Città Nuova e il Castello, visto che Hilbert lavorò, nello stesso periodo, al completamento della costruzione della Cattedrale di San Vito.
L’ultimo restauro del municipio fu portato a termine alla fine del XX secolo. Vennero riabilitati gli spazi gotici e sorse la corte moderna che oggi ospita un bar, il Café Neustadt. Le antiche sale storiche accolgono invece delle mostre o sono utilizzate per avvenimenti mondani.