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I giorni festivi

1° gennaio: Capodanno

Per l’anno nuovo, i Cechi si inviano delle cartoline di auguri dove sono indicate le lettere “PF”, dal francese "pour féliciter" . Questa tradizione risale al XIX secolo, l’epoca in cui cominciò la laicizzazione della società.

Per i Cechi, il primo gennaio segna il loro destino per tutto l’anno a venire. È necessario, perciò, restituire il denaro preso in prestito per cominciare il nuovo anno senza debiti.

Il primo dell’anno, il menù del pranzo è obbligatoriamente a base di lenticchie – secondo la tradizione ceca (come in quella italiana), porterebbero denaro. Infine, i Cechi non dovrebbero mangiare né pollame, affinché la loro fortuna non prenda il volo, né coniglio, affinché non fugga.

Attenzione! I fuochi d'artificio e qualsiasi altro tipo di pirotecnica sono vietati nel centro storico di Praga e in molte altre zone.

Pasqua

La Pasqua ceca ha una data mobile, poiché viene celebrata dopo la prima luna piena di primavera. Può quindi cadere tra marzo e aprile. Per quanto riguarda le tradizioni culinarie, si prepara una brioche a forma di agnello (che simboleggia Gesù). A volte viene decorata con meringa o cioccolato per ricordare il vello dell'animale.

  • Venerdì Santo – dal 2016, il Venerdì Santo è considerato un giorno di ferie in Repubblica Ceca.

  • Lunedì di Pasqua: gli uomini facciano il giro del villaggio con un frustino di ramoscelli intrecciati a mano, decorato da nastri, per “frustare” simbolicamente sul sedere le ragazze presenti nei dintorni. Questo serve affinché le ragazze restino fertili e belle nell’anno successivo. In questa occasione, gli abitanti di certe regioni della Repubblica Ceca indossano i costumi tradizionali.

Per ricompensare gli uomini per averle mantenute “fresche”, le donne offrono loro in cambio delle uova dipinte a mano, acquavite o, a volte, versano loro dell’acqua fredda sul viso.

1° maggio: Festa del Lavoro e festa degli innamorati

In Repubblica Ceca, il 1 di maggio era uno dei giorni più importanti durante il regime comunista: venivano organizzate delle parate importanti, alle quali i cittadini dovevano partecipare obbligatoriamente.

In Repubblica Ceca, il 1° maggio è anche la festa dell’amore. Secondo una tradizione pagana, la ragazza deve essere baciata dalla sua metà sotto a un ciliegio in fiore, per restare bella e attraente.

A Praga, la collina di Petřín è il luogo preferito dalle coppie di innamorati per baciarsi. Si danno appuntamento sotto la statua del poeta Karel Hynek Mácha, il maggiore esponente del romanticismo ceco, una delle cui poesie si intitola proprio “Maggio”. Ecco un piccolo estratto:

È tarda sera – il primo di maggio
– una sera di maggio – tempo d’amore.
Chiama all’amore un canto di tortora,
là dove i pini profumano il bosco.

8 maggio: giorno della Liberazione dal fascismo (1945)

A Praga, i festeggiamenti per l’8 di maggio cominciano presso il Memoriale Nazionale di Vítkov, dove sfilano le unità d’onore dell’Esercito della Repubblica Ceca e della Guardia del Castello di Praga. In seguito, vengono deposte delle corone di fiori ai piedi della tomba del Milite Ignoto, in omaggio alle vittime della guerra nel corso della quale quasi 380 000 Cechi persero la vita.

5 luglio: giorno dei missionari slavi Cirillo e Metodio

Cirillo e Metodio erano due missionari slavi di Tessalonica che vennero inviati nel regno di Grande Moravia nel 863 dall’Imperatore di Bisanzio, sotto richiesta del sovrano moravo Rastislav. Erano stati incaricati di illustrare la fede cristiana agli abitanti locali, in una lingua che fosse loro comprensibile (quindi non in latino). Grazie ad essi, gli abitanti della Grande Moravia furono i primi in Europa ad ascoltare la liturgia nella propria lingua. In realtà, questa missione aveva soprattutto uno scopo politico: Rastislav voleva sottrarre il suo Paese all’influenza politica e religiosa del Regno dei Franchi e combattere l’espansionismo della Chiesa Latina.

Questi due fratelli dovettero inventare una lingua complessa, che fosse in grado di rispondere al contempo alle esigenze della realtà quotidiana e a quelle liturgiche; essi si basarono sullo slavo praticato nella loro regione d’origine, che differiva ben poco da quello utilizzato in Grande Moravia.

Per esprimere questa nuova lingua in forma scritta e tradurre i testi cristiani, Cirillo inventò anche un alfabeto specifico: è così che nacque l’alfabeto glagolitico, da cui derivò quello cirillico, così chiamato in suo onore.

Cirillo e Metodio sono stati canonizzati alla fine del XIX secolo e sono diventati i santi protettori della Moravia.

A Praga c'è una chiesa dedicata a questi due missionari. Se siete interessati alla Seconda Guerra Mondiale e capite l'inglese, vi consigliamo vivamente la visita guidata che vi farà scoprire anche questo monumento, la cui cripta serviva da rifugio per i paracadutisti cecoslovacchi dopo l'assassinio di Reinhard Heydrich.

6 luglio: anniversario del martirio di Jan Hus (1415)

Jan Hus è un personaggio fondamentale della storia ceca. Oltre ad essere stato un prete cattolico romano, egli fu riformatore, predicatore e, senza dubbio, uno dei più importanti pensatori medievali cechi. Jan Hus fu anche l’autore di alcune riforme linguistiche che semplificarono l’ortografia ceca, grazie alla sostituzione di lunghe serie di consonanti con delle lettere accentate.

Jan Hus fu Professore all’Università di Praga e, nelle sue opere religiose, criticò profondamente la decadenza morale della Chiesa. Per questo venne condannato come eretico dalla Chiesa Cattolica, quindi bruciato sul rogo a Costanza, città frontiera tra la Svizzera e la Germania, più di 700 anni fa. Jan Hus rifiutò fino all’ultimo di rinnegare le sue convinzioni.

Il monumento a Jan Hus si trova al centro della Piazza della Città Vecchia.

28 settembre: anniversario della nascita dello Stato Ceco e della morte di San Venceslao (929 o 935)

San Venceslao è uno dei santi cechi più popolari. Protettore della Nazione, santo patrono, martire e personaggio storico ceco, San Venceslao ha avuto un ruolo fondamentale nell’emancipazione dello Stato Ceco e della dinastia dei Přemyslidi nell’ambito dell’Europa cristiana.

È stato San Venceslao a fare edificare la chiesa di San Vito presso il Castello di Praga, che divenne in seguito la cattedrale gotica che oggi conosciamo.

Il 28 settembre vengono organizzati eventi in suo onore in tutta la Repubblica Ceca.

Nella Città Nuova, nella piazza che porta il suo nome (la piazza San Venceslao), potete ammirare la statua di San Venceslao a cavallo, un luogo amato dagli abitanti di Praga per incontrarsi.

28 ottobre: festa nazionale – giorno della nascita della Cecoslovacchia indipendente (1918)

Il 28 ottobre 1918 è uno dei giorni più importanti per la nazione ceca: dopo 400 lunghi anni, i Cechi si sono finalmente liberati della dominazione asburgica.

Tomáš Garrigue Masaryk è stato il primo presidente della prima Repubblica Cecoslovacca ed è stato un presidente esemplare per il popolo ceco. Tutta la durata del suo mandato ha corrisposto ad un’epoca di prosperità nel Paese.

La statua di T. G. Masaryk si trova davanti al Castello di Praga, nella piazza Hradčanské, e anche una stazione ferroviaria nella Città Nuova porta il suo nome (Masarykovo nádraží).

Attualmente, la città di Praga organizza numerosi eventi per celebrare questa festa nazionale. È un’ottima occasione per visitare numerosi luoghi che solitamente non sono aperti al pubblico, come la Camera dei Deputati e il Senato di Praga.

17 novembre: giorno della lotta per la Libertà e la Democrazia

Questo giorno commemora due eventi storici della Repubblica Ceca:

  • una manifestazione di studenti per rendere omaggio a Jan Opletal, uno studente ceco che era stato mortalmente ferito durante una protesta contro l'occupazione nazista nel 1939. Dopo questo evento, Hitler reagì rapidamente: fece chiudere le università ceche, giustiziò alcuni studenti e ne deportò altri nei campi di concentramento.

  • l'inizio della Rivoluzione di Velluto nel 1989: qualche giorno dopo la caduta del muro di Berlino, questa manifestazione si trasformò spontaneamente in una manifestazione contro il regime comunista, alla quale si unirono decine di migliaia di persone. L’intervento brutale della polizia per mettere fine a questo assembramento del 17 novembre scatenò un’ondata di scioperi e manifestazioni a livello nazionale. Qualche settimana più tardi, il regime comunista venne abolito e Václav Havel fu eletto, il 29 dicembre, Presidente della Repubblica.

Da allora, vengono organizzati numerosi eventi e concerti per commemorare questa giornata storica.

Vi piacerebbe saperne di più sul nazismo e sul comunismo nella ex Cecoslovacchia e parlate inglese? Permetteteci di consigliarvi i nostri tour guidati: Visita di Praga ai tempi della Seconda Guerra Mondiale e Visita di Praga ai tempi del comunismo.

24 dicembre: la Vigilia di Natale

I Cechi chiamano questa giornata "Štědrý den" (la giornata generosa).

A cena viene servito il menù tradizionale, che consiste in una carpa panata e in un’insalata di patate. Quindi, viene suonata una campana per annunciare l’arrivo di Gesù Bambino, Ježíšek, e i bambini possono aprire i regali.

I Cechi hanno l’abitudine di digiunare o di mangiare poco durante questa giornata. Si dice che chi riuscirà a non mangiare fino a sera vedrà lo "zlaté prasátko" (il maiale d’oro).

25 e 26 dicembre

I Cechi hanno l’abitudine di fare visita alle proprie famiglie.

Principali vacanze scolastiche

Le scuole primarie e secondarie sono chiuse nei mesi di luglio e agosto.

Shopping durante i giorni festivi

Gli orari di apertura dei negozi durante le festività sono un po' complicati... In breve, in alcuni giorni festivi, i negozi con una superficie superiore a 200 m² devono essere chiusi per legge, mentre quelli più piccoli possono rimanere aperti. Fanno eccezione le farmacie, le stazioni di servizio, ecc.

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